Convegno Giovani 2020

da | Giu 14, 2020 | Magazine |

Antropos-Sophia
oro nell’Uomo

dal 23 al 26 Luglio 2020

Tenuta di Montegiove

Lanuvio-Roma

Ogni epoca storica ha il suo compito spirituale. Compito della nostra epoca è il confronto col Male. Il Male fa parte del dramma della libertà umana, è il suo prezzo e fardello inevitabile. L’uomo non si risolve nella natura, bensì non è ancora “definito”, la coscienza precipita l’uomo nel tempo: in un passato che lo assilla, in un presente che gli sfugge, in un futuro incerto e minaccioso che può suscitare impotenza, dubbio, rassegnazione, angoscia, ma anche entusiasmo, ottimismo e speranza. Il confronto col Male rappresenta pertanto oggi il primo vero passo verso un’autentica conoscenza di sé, tale da condurre l’uomo, oltre le secche del materialismo, verso quel mondo spirituale a cui tutto l’anelito faustiano cristicamente tende; e nel confronto, superamento e redenzione del Male, svelare il suo vero scopo, come rivela Mefistofele nel Faust: “Io sono una parte di quella forza che vuole sempre il Male e opera sempre il Bene“. Questa è la vera natura ed il compito dell’Io: trasformare un mondo morente del passato in un radioso futuro, integrare ogni tipo di polarità per risolverla in un labile ma pulsante centro d’equilibrio, grazie alla solarità delle forze del cuore. In natura tale contrasto è rappresentato dall’oro. Esso in passato era contrassegno di regalità, di coloro che, per il bene comune, erano in grado di collegare in modo armonico il mondo celeste, la volontà divina, con le necessità terrene. L’oro segue il destino dell’uomo: ha dovuto perdere la sua luminosità, dalla sua dimensione spirituale è precipitato nel peso e nell’oscurità delle forze terrestri, è diventato preda dell’egoismo dell’uomo, brama di possesso e di potere. L’oro, nella sua forma originaria, come luce e saggezza cosmica, era destinato a seppellirsi dentro l’uomo, ad incontrare la tenebra. Ma l’oro deve venir purificato: la “via aurea” è il cammino alchemico di trasformazione dell’oro nel crogiolo del cuore umano, dove ogni polarità trova il suo equilibrio. Esso pertanto, nel suo oscillare tra leggerezza e pesantezza, luce e tenebra, cela i più profondi misteri della solarità del nostro Io, i misteri della sua incarnazione ed evoluzione, nella incessante tensione polare tra materia e spirito, Bene e Male. In questo senso l’Antroposofia è la nuova alchimia, ove nei cuori degli uomini che sapranno “congiungere intelligenza con spiritualità” si compie la trasformazione della materia e la redenzione del mondo. L’oro allora è capace di sacrificarsi, come nella fiaba di Goethe: la luce interiorizzata, la saggezza accolta e trasformata dall’Io rinasce quale amore: nella dimensione dell’amore cessa ogni contrasto, io e tu, uomo e mondo, divino e umano si fecondano in una nuova unione. Il cuore si prepara a diventare la nuova coppa del Gral, quella coppa aurea che Rudolf Steiner ha posto come pietra di fondazione nei cuori degli uomini con il convegno di Natale “…affinchè diventi buono ciò a cui noi vogliamo dare fondamento, ciò che con i nostri capi vogliamo condurre diretto alla meta”.    

Stefano Gasperi 

Relatori

Peter Selg
Psichiatra

tre conferenze

“Rudolf Steiner e lo sviluppo del movimento Antroposofico 1861-1925”

Nato nel 1963 a Stoccarda, ha studiato medicina con specializzazione in psichiatria infantile e adolescenziale. Ha una lunga pratica medica alle spalle presso l’Ospedale Herdecke. È responsabile del’Ita Wegman Instituts für anthroposophische Grundlagenforschung (Arlesheim) e professore di antropologia medica ed etica presso l’Università Alanus delle Arti e delle Scienze Sociali (Alfter nei pressi di Bonn). Annovera ad oggi numerose pubblicazioni e un’ampia attività didattica e di formazione.

Stefano Gasperi
Medico antroposofo

“il Faust come dramma della coscienza moderna nell’incontro con il Male”

 ii° conferenza: “L’Antroposofia come nuova alchimia dell’oro e i misteri del cuore umano”

Nato a Vigo Rendena (Tn) nel 1956. Laurea in medicina e chirurgia all‘Università degli studi di Bologna nel 1984. Ha promosso diverse attività antroposofiche in Trentino Alto Adige, dal 1989 cofondatore della Casa di Salute Raphael di Roncegno, ove ha esercitato la sua attività di medico per trent’anni. Docente in diversi corsi di formazione, per pedagoghi, medici, arteterapeuti, psicoterapeuti, massofisioterapisti, inoltre attività di conferenziere in Italia e all‘estero su temi di Antroposofia generale. Dal 2007 riveste l’incarico di Segretario generale della Società Antroposofica in Italia. Esercita la libera professione in medicina antroposofica.

Gruppi Studio Condotti da:

Anna Mattei
Biografa

“le correnti Spirituali e il compito di destino da creatura a creatore”

Orlando Donfrancesco
Farmacista antroposofo

“Metalli e Pianeti”

Stefano Gasperi
Medico antroposofo

“il convegno di Natale quale impulso di risanamento individuale e sociale”

Gruppi d’Arte condotti da:

Euritmia
Debora Caldon

Pittura
Neri Pierozzi e Rossana Pane

Arte della Parola e Arte Drammatica
Eva Genova e Silvia Giorgi